La gravidanza è, per ogni donna,
un evento speciale. Diventare mamma è un’esperienza emozionale, fisica e
mentale, forte e meravigliosa. In questo periodo, però, la mamma non deve
dimenticare di prestare particolarmente attenzione alla sua alimentazione.
L’alimentazione in gravidanza,
infatti, riveste una notevole importanza nella riduzione dei rischi per la
madre e il bambino. Il lieve incremento del fabbisogno energetico durante la
gravidanza (circa 300 kcal) non deve far dimenticare l'importanza di mantenere
un adeguato equilibrio tra proteine, carboidrati e grassi come del resto
sarebbe sempre giusto fare in ogni fase della vita.
Le proteine, contenute principalmente in cibi come le carni, il pesce,
le uova, i legumi e i formaggi, devono contribuire al 15-17% circa del
fabbisogno energetico.
I carboidrati vanno assunti principalmente sotto forma di zuccheri
complessi e non di zuccheri semplici. Questo significa che vanno privilegiati i
cibi quali pane, pasta, riso e polenta anziché dolci, dolciumi e bevande
dolcificate.
I grassi sono anch'essi indispensabili perché forniscono costituenti
molecolari fondamentali di tutte le cellule corporee e devono contribuire al
30% circa del fabbisogno energetico, tenendo presente che una rilevante parte
di essi sono già contenuti in quegli
stessi cibi che abbiamo nominato in precedenza perché fornitori anche di
proteine. Occorre tuttavia sottolineare che, non solo in gravidanza, i grassi
derivati dalle carni e dai formaggi fanno aumentare notevolmente (in quanto dotati
di legami chimici saturi) la
concentrazione di colesterolo nel
sangue più dei grassi derivati dal pesce e dai vegetali. Sono per la verità
anch'essi importanti ed è corretto assumerne una certa quota, ma bisogna
comunque cercare di preferire una maggior quantità (chimicamente insaturi) di origine vegetale o di
pesce.