- 30 g di quinoa
- 2 peperoni rossi grande
- 1/3 cipolla rossa
- 1/2 spicchio d'aglio
- passata di pomodoro q.b.
- 80 g di petto di tacchino tritato
- 1 uovo sbattuto
- prezzemolo, pepe nero q.b.
lunedì 24 novembre 2014
Peperoni ripieni di quinoa e tacchino
venerdì 21 novembre 2014
Riso integrale e selvatico al sesamo con contorno di salmone
Ingredienti:
Preparazione:
in una casseruola, fate scaldare un po' di brodo vegetale a fuoco medio, quindi versate il riso selvatico e il riso integrale e fateli rosolare per 1 minuto. Aggiungete l'aglio, il brodo vegetale fino a coprire il riso e portate ad ebollizione a fuoco alto. Quando bolle, abbassare la fiamma, coprite e cuocete a fuoco basso per 20 minuti. Aggiungete il succo di arancia e proseguite la cottura fino a quando il riso risulterà al dente.
Preriscaldate il forno a 220°. Foderate una teglia da forno con della carta da forno e disponetevi sopra il salmone. Cuocetelo in forno per 8-10 minuti. Togliere il salmone e copritelo con un foglio di alluminio per mantenerlo caldo.
In una pentola scaldate il rimanete brodo vegetale a fuoco medio, fatevi "rosolare" le verdure fino a che non riculteranno al dente. Mescolate le verdure al riso cotto.
Servite il composto di riso e verdure su un piatto adagiandovi sopra il filetto di salmone. Cospargete di semi di sesamo precedentemente tostati per 1 minuto al forno caldo, e....buon appetito!
- 40-50 g di riso selvatico
- 40-50 g di riso integrale
- 1 spicchio d'aglio piccolo
- 1 cucchiaio di succo di arancia
- 1 filetto di salmone da 100-120 g
- 1 cucchiaino di salsa di soia a ridotto contenuto di sale
- 100 g di broccoli
- 1 zucchina piccola
- 1 cucchiaino di semi di sesamo
- brodo vegetale
Preparazione:
in una casseruola, fate scaldare un po' di brodo vegetale a fuoco medio, quindi versate il riso selvatico e il riso integrale e fateli rosolare per 1 minuto. Aggiungete l'aglio, il brodo vegetale fino a coprire il riso e portate ad ebollizione a fuoco alto. Quando bolle, abbassare la fiamma, coprite e cuocete a fuoco basso per 20 minuti. Aggiungete il succo di arancia e proseguite la cottura fino a quando il riso risulterà al dente.
Preriscaldate il forno a 220°. Foderate una teglia da forno con della carta da forno e disponetevi sopra il salmone. Cuocetelo in forno per 8-10 minuti. Togliere il salmone e copritelo con un foglio di alluminio per mantenerlo caldo.
In una pentola scaldate il rimanete brodo vegetale a fuoco medio, fatevi "rosolare" le verdure fino a che non riculteranno al dente. Mescolate le verdure al riso cotto.
Servite il composto di riso e verdure su un piatto adagiandovi sopra il filetto di salmone. Cospargete di semi di sesamo precedentemente tostati per 1 minuto al forno caldo, e....buon appetito!
lunedì 17 novembre 2014
Pantacce al ragù di carne "modificato"
venerdì 14 novembre 2014
Couscous freddo di pollo
giovedì 6 novembre 2014
Obbligatorietà delle dichiarazioni Nutrizionali nelle etichette dei prodotti alimentari
(....)
L'etichettatura
Nutrizionale (detta anche dichiarazione Nutrizionale: comunicazione
relativa ai nutrienti presenti nell'alimento - grassi, carboidrati,
proteine, fibre, sali e vitamine - e al valore energetivo di questo) da
riportare nelle confezioni/imballaggi degli alimenti è facoltativa e
diventerà obbligatoria da dicembre 2014, come disciplinato dal Regolamento CE 1168/2011 il quale recita
"...l'etichettatura
degli alimenti...si applica a tutti gli alimenti destinati al
consumatore finale, compresi quelli forniti dalle collettività e a
quelli destinati alla fornitura delle collettività...si applica ai
servizi di ristorazione forniti da imprese di trasporto quando il luogo
di partenza si trovi nel territorio di Stati membri cui si applica il
trattato...".
Tenendo
conto che con la voce "collettività" la norma raffigura strutture come
mense (scolastiche, militari, industriali ecc.), ristoranti-pizzerie,
ospedali, catering e altre attività nelle quali si preparano alimenti da
destinarsi al consumatore finale.
Quindi
appare chiaro che in un futuro vicino l'etichettatura degli alimenti si
allargherà oltre le attuali frontiere dei soli prodotti confezionati e
quindi di tipo industriali,
Va
precisato che la stessa norma elenca un numero consistente di prodotti
alimentare esclusi dall'etichettatura nutrizionale (acque destinate al
consumo umano, spezie, tè, aromi, gomme da masticare ecc.).
Attualmente
la Dichiarazione Nutrizionale risulta obbligatoria principalmente nei
casi previsti dalla normativa verticale (es. negli integratori
alimentari), nel caso in cui il prodotto alimentare riporti l'aggiunta
di specifici ingredienti (es. vitamine), qualora riporti termini tipo
"extra-light" e in altre specifiche circostanze.
Per
una migliore comprensione dell'evoluzione che a breve subirà
l'etichettatura degli alimenti si consiglia vivamente la lettira del
Regolamento sopra citato.
Articolo di Luciano O. Atzori,
Consigliere e Segretario dell'Ordine NAzionale dei Biologi.
Coordinatore della Commissione permanente di Studio dell'ONB "Igiene,
Sicurezza e Qualità". Delegato nazionale per l'Igiene, la Sicurezza e la
Qualità. Esperto di Sicurezza degli alimenti.
Biologi Italiani, Anno XLIV - n° 5, Maggio 2014.
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